La British attitude che incontra l'eleganza alla francese. Così potrebbe essere riassunto, in una formula, lo stile dei profumi firmati Creed. La storia di Creed inizia nel 1760, all'interno di un aristocratico universo fatto di imperatori, di regine e di nobili personaggi. Nel lontano anno 1760, nasce The House of Creed, bottega di abiti sartoriali destinati a un pubblico aristocratico, dedito più che mai ai piaceri del lusso. Nel 1850 viene aperta una succursale a Parigi, perché all'epoca, lo stile inglese, che è considerato dandy e raffinato, va per la maggiore. Clienti della maison sono Napoleone III, lo Zar Nicola II, la regina Vittoria, l'imperatore Francesco Giuseppe d'Austria insieme a tante altre teste coronate. All'epoca, la maison è particolarmente rinomata per i suoi tailleur su misura. Oggi, abbandonato il mondo della sartoria e stabilitasi definitivamente a Parigi, la maison produce profumi haute-de-gamme, destinati a una clientela di nicchia. Coloro che ne scelgono le essenze è perché amano distinguersi per classe ed eleganza. I principali clienti sono uomini e donne che privilegiano l'unicità e che, ai prodotti di massa, preferiscono quelli meno pubblicizzati ma d'eccezione. Nel corso degli anni, a vestire la pelle con le fragranze del marchio, sono stati, fra gli altri, il giovane presidente americano John F. Kennedy, che utilizzava Vetiver, l'amata first lady Michelle Obama, che è una fervente appassionata di Love in White, il celebre artista francese Georges Braque, che si lasciava stregare dalle note legnose di Bois de Cédrat, il vulcanico compositore e cantante Elton John insieme alla sua cara, compianta amica Diana, che alternava Royal Water e Love in Black. Infine, fra le clienti del marchio, c'è la regina del pop Madonna, amante di Tubereuse Indiana. Tutti loro scelgono questa maison a gestione familiare di profumi per il suo savoir faire artigianale, che, dal 1760, si tramanda di padre in figlio. Oggi, alla guida del marchio, ci sono i nipoti dei nipoti del fondatore Olivier, che continuano la tradizione di eccellenza iniziata dal loro avo. Le note olfattive di profumi come quelli della linea Millésime sanno essere contemporanee senza per questo subire gli effimeri effetti delle mode. A chi chiede ai nipoti di Olivier se si lascino influenzare dalle tendenze del momento, loro rispondono di no. Qui non siamo in presenza di semplici profumi, ma di vere e proprie opere d'arte olfattive. Le ispirazioni per ogni nuova fragranza arrivano dall'universo dei viaggi, che permette di scoprire e di appropriarsi di materie prime rarissime. A rendere le fragranze speciali, non sono solo gli ingredienti impiegati, che sono pressoché unici ma anche le tecniche di infusione, che sono esclusive. Grazie al connubio di ingredienti e di tecniche che nessun altro usa, i profumi sono garanzia di eccezionalità assoluta. I flaconi del marchio, che hanno ancora oggi le forme di quelli originali, si riconoscono subito dalle targhette. Queste rappresentano simboli nobiliari come opulente corone oppure cavalieri al galoppo. La tradizione non è mai stata così bella da seguire.