Profumi, perlage e cremosità per celebrare i grandi momenti
Lo Champagne è, senza dubbio, il vino più celebre di Francia e del mondo. Prodotto fin dal medioevo, mantiene ancora oggi invariato il proprio fascino originale. Vino di riferimento per celebrare le grandi occasioni, è uno spumante ottenuto con Metodo Champenoise. Responsabile delle caratteristiche bollicine, è la rifermentazione in bottiglia che si avvia grazie all’aggiunta del liqueur de tirage, un mix di vino, zucchero e lieviti, la cui ricetta ogni maison tiene gelosamente segreta. Dopo un periodo variabile di riposo sui lieviti, ha luogo la sboccatura con successivo ricolmaggio delle bottiglie e tappatura finale. L’area dello Champagne si trova a est di Parigi, una zona climaticamente unica che, grazie alle basse temperature, permette agli aromi di fissarsi nel vino in modo perfetto. È qui che si producono grandi vini bianchi spumantizzati, come il Cristal Champagne AOC Brut Millésimé Louis Roederer e interessanti versioni rosate, come il Laurent Perrier Cuvée Rosé Champagne Brut AOC. Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier: ecco i tre vitigni autoctoni che compongono il blend più celebre in ambito di Champagne. Ma non mancano eccellenti vini ottenuti con sole uve Chardonnay (i Blanc de Blancs) oppure Pinot Noir (i Blanc de Noirs). Variabile nel colore dal giallo paglierino al giallo dorato, lo Champagne è sempre accompagnato dal perlage che può mostrarsi più o meno fine. All’olfatto, le note floreali e fruttate sono affiancate da tipici sentori di lievito, crosta di pane, canditi e pasticceria. Mentre all’assaggio colpisce l’eccezionale eleganza che nasce dal connubio di cremosità e acidità. Krug, Dom Perignon, Moet & Chandon, Ruinart, Perrier Jouet, Louis Roederer: ecco solo alcune delle maison più celebri e riconoscibili.
L’eccellenza nel prezzo
Il prezzo di partenza per una bottiglia di Champagne da 0.75 Litri si assesta appena sotto i 50 euro. Ma svariate centinaia ne occorrono per portarsi a casa i prodotti più blasonati. Per chi volesse assaggiare uno champagne limitando un l’esborso, sono anche disponibili le mezze bottiglie da 0.375 Litri. Lievita decisamente il prezzo, invece, con i formati Magnum (1.5 Litri), Jeroboam (3 Litri) e Mathusalem (6 Litri). Al di là della capacità della bottiglia, influisce sul costo la classificazione del vino, disponibile come cru, grand cru e premier cru. Con il termine “cuvee de prestige”, poi, si indica convenzionalmente il vino più importante di ogni cantina. Ad incidere sulla spesa è anche il processo di vinificazione che, ad alti livelli, prevede più di 10 anni di affinamento sui lieviti. Tre sono i prodotti (in bottiglia da 0.75 Litri) che abbiamo selezionato per descrivere questo sconfinato segmento. Cominciamo da un grande classico entro i 50 euro. Il Moet & Chandon Brut Impérial è lo Champagne giusto per avvicinarsi a questo tipo di prodotto perché ha buone caratteristiche ed un prezzo abbordabile. Fine nel perlage e molto equilibrato a livello gustativo, non si fa mancare il tipico aroma di crosta di pane. Piacevole a tutto pasto, si esalta con i crudi di pesce. Più strutturato e complesso, il Blanc de Blancs Brut Ruinart è altrettanto esemplare nei profumi, con note candite che incontrano quelle agrumate e floreali. Elegantissimo al gusto, si fa apprezzare per la straordinaria cremosità. Ostriche e formaggi molto stagionati lo valorizzano. Il prezzo ruota attorno agli 80 euro. Concludiamo con il prodotto più iconico: lo Champagne Dom Pérignon Champagne Brut Vintage AOC rappresenta il meglio del settore, brillando per finezza, armonia e complessità olfattiva. Frutta, spezie e sentori di pasticceria si combinano con acidità e persistenza, esaltandosi con il fois gras, le escargots e il caviale. Più di 200 euro occorrono per portarselo a casa.
