Nella fascia premium delle tastiere Lenovo, il modello Lenovo Go Wireless Split rappresenta una soluzione sicuramente particolare, sia dal punto di vista del design, sia per quanto riguarda le funzioni. La prima cosa che balza all’occhio è sicuramente il layout della tastiera, decisamente differente rispetto a soluzioni più classiche come la Lenovo Essential Wired Keyboard. Tutto punta, in questo caso, alla massima ergonomia: la parte centrale della struttura è rialzata, con la parte alfanumerica della tastiera che viene divisa in due parti, in modo da portare una maggiore comodità nella scrittura a due mani. Molto interessanti anche altre soluzioni di design della Lenovo Go Wireless Split, come il poggiapolsi in sughero, il cui unico limite è che non è removibile. Per quanto riguarda il layout della tastiera, Lenovo ha optato per una soluzione più compatta rispetto alle configurazioni QWERTY complete. In questo caso, infatti, si parla di una tastiera TKL, che rinuncia al tastierino numerico. Quest’ultimo, tuttavia, viene proposto come accessorio esterno da acquistare separatamente. I tasti sono già configurati per la lingua italiana, il che significa che sono presenti le lettere accentate e la disposizione standard dei tasti alfanumerici. La prima fila di tasti comprende, oltre ai comandi F1-F12, anche delle azioni rapide in seconda funzione, che permettono di regolare il volume audio e controllare la riproduzione multimediale. Piccola limitazione della Lenovo Go Wireless Split è l’assenza della retroilluminazione dei tasti. La connessione è totalmente wireless e sfrutta un piccolo ricevitore USB con connettore classico di tipo A. A livello di alimentazione, infine, la tastiera utilizza due batterie di tipo AA, con un’autonomia fino a 12 mesi e switch On/Off per risparmiare sui consumi in caso di inutilizzo.
Lenovo Go Wireless Split in pillole:
- Tastiera ergonomica con connessione wireless
- Alimentata da due pile AA con autonomia fino a 12 mesi
- Configurazione TKL in lingua italiana
- Comandi rapidi per volume e controllo multimediale
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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