HP Color LaserJet Pro 4202dw a partire da 322,06 €

Se si è alla ricerca di una stampante laser in grado di gestire carichi mensili elevati, una soluzione da prendere in considerazione è il modello HP Color LaserJet Pro 4202dw. A differenza dei più diffusi sistemi multifunzione, come HP LaserJet M234sdwe, questo modello si limita alla sola funzione di stampa, ma con il grande vantaggio del supporto alla stampa a colori. Le dimensioni del prodotto sono abbastanza contenute, con uno studio molto intelligente per garantire la massima semplicità d’uso. Ne è la prova il nuovo pannello di controllo installato nella parte superiore della stampante, che integra un piccolo display LCD con interfaccia grafica semplificata e una manopola multiuso che serve a spostarsi tra le varie opzioni e selezionare le impostazioni desiderate. Il caricatore inferiore ha una capienza non indifferente, potendo ospitare fino a 850 fogli in formato A4 con l’acquisto del caricatore opzionale (300 fogli nella configurazione base). Parlando di prestazioni, la HP Color LaserJet Pro 4202dw raggiunge una velocità di stampa di 33 pagine al minuto nella stampa ISO in bianco e nero o a colori, e scende a 29 pagine al minuto utilizzando la funzione di stampa fronte/retro automatica. Il processore interno garantisce un’ottima velocità anche per quanto riguarda l’uscita della prima pagina, con un tempo stimato tra i 9 e i 10 secondi dallo stato di sospensione. Con l’accensione a freddo, invece, è richiesto un tempo di riscaldamento iniziale di circa 50 secondi. A livello di connettività, la HP Color LaserJet Pro 4202dw offre la massima versatilità del collegamento Wi-Fi, ma permette anche l’utilizzo di memorie esterne USB e un più classico collegamento USB per PC e dispositivi senza linea wireless.

HP Color LaserJet Pro 4202dw in pillole:

• Stampante laser monofunzione
• Stampa a colori fino a 33 pagine al minuto
• Gestione automatica della stampa in fronte e retro
• Collegamento Wi-Fi o con interfaccia USB

Scritto da Federico Parravicini

Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ... Leggi tutto