Come scegliere un monitor “smart” per sostituire il TV senza pagare il canone

I monitor dotati di piattaforma Smart TV possono in alcuni casi sostituire un televisore, scopriamo quando e quali sono i modelli più interessanti
Di Nicola Zucchini Buriani 4 Gennaio 2024
5 minuti di lettura
Samsung M80C

La progressiva diffusione degli schermismart“, dotati di connettività e di funzioni sempre più ampie e variegate, coinvolge già da tempo il mercato TV permettendo, in tanti casi, di fare a meno di sorgenti esterne – come decoder, lettori multimediali eccetera – da collegare al televisore. Questa tipologia di prodotti si sta progressivamente estendendo anche al mercato dei monitor e porta con sé una possibilità che probabilmente non tutti hanno considerato.

A differenza dei TV, che sono sempre provvisti di sintonizzatori per ricevere i programmi televisivi, i monitor ne sono privi per loro stessa natura. Ciò significa che acquistando un monitor smart si possono svolgere quasi tutte le attività di un più comune televisore ma senza dover pagare il canone. A chiarirlo inequivocabilmente è lo stesso sito dedicato al canone Rai: nelle risposte alle domande frequenti si chiarisce che la visione dei programmi televisivi via internet non è soggetta al pagamento del canone.

Monitor smart: cosa sono e come funzionano

I monitor smart sono tutti quei prodotti che, oltre a funzionare come schermi per computer, integrano le stesse funzionalità presenti sugli Smart TV. Abbiamo pertanto una piattaforma integrata come Tizen di Samsung, un esempio non casuale dato che il marchio sudcoreano è stato l’apripista di questo nuovo mercato. Le piattaforme come Tizen, webOS (di LG) e quelle sviluppate da altri marchi, mettono a disposizione numerose applicazioni che estendono enormemente le possibilità per l’utente.

Samsung M50C

Monitor smart Samsung M50C

Di cosa parliamo in concreto? Chiunque abbia uno Smart TV a casa lo sa bene: anzitutto sono presenti tutte le applicazioni per i servizi streaming, da Netflix passando per Prime Video, YouTube, Apple TV+, Paramount+, DAZN, NOW eccetera. Se si è interessati a un servizio specifico è sempre bene controllare che sia supportato sul modello che si sta per acquistare, qualche mancanza è sempre possibile, specie per app non di primissimo piano.

Grazie alle suddette app si ha accesso anche a tanti canali televisivi trasmessi in diretta: citiamo ad esempio quelli Rai (RaiPlay), Mediaset (Mediaset Infinity), La7, i canali del gruppo Discovery (Discovery+), Pluto TV eccetera. Non c’è quindi un sistema completo e integrato che sia esattamente equivalente al digitale terrestre o a tivùsat ma molti dei principali canali sono disponibili in diretta streaming all’interno di varie applicazioni.

Samsung 43M70C

Monitor smart Samsung M70C da 43 pollici

C’è però ben di più: molti prodotti mettono a disposizione una webcam integrata che si può sfruttare per video-chiamate, in alcuni casi anche senza sfruttare un PC collegato dato che l’app è disponibile sulle piattaforme stesse. Ci sono poi servizi utili per la produttività, come Office 365, il mirroring dei dispositivi mobili con Miracast e AirPlay.

Da non dimenticare poi una novità che si sta affacciando nel corso degli ultimi anni: ci riferiamo al cloud gaming, le cui app sono presenti su molti monitor smart. Si può quindi giocare al catalogo messo a disposizione da Xbox di Microsoft, GeForce NOW di NVIDIA, Luna di Amazon eccetera connettendo semplicemente un joypad al monitor, senza console Xbox o PlayStation né PC. Completano la dotazione degli speaker per riprodurre l’audio e un telecomando per controllare tutte le funzioni.

Monitor smart: come orientarsi negli acquisti

Come abbiamo già scritto nel capitolo precedente, al momento il segmento è dominato da Samsung, la prima a lanciare i monitor smart sul mercato e attualmente in possesso di una gamma molto variegata sia come dimensioni sia come prezzi. Altri produttori, come LG, hanno già proposto alcuni modelli ma sfortunatamente non nel nostro Paese. Probabilmente la situazione cambierà a breve dato che LG ha annunciato nuovi modelli e ha anche aperto l’uso di webOS (la sua piattaforma proprietaria) ad altri produttori di monitor smart.

Samsung Odyessey Ark

Monitor smart Samsung Odyessey Ark da 55 pollici

Chi necessita di un prodotto versatile, con un occhio di riguardo per la fruizione dei contenuti, può guardare ai modelli Samsung M70C e Samsung M80C, entrambi con schermi Ultra HD. M70C è disponibile come 27″ e 32″ mentre M80C solo come 32″. Le due serie differiscono per la luminosità, superiore su M80C (sono 400 nit anziché 300) e la dotazione. M70C non ha la webcam compresa (è opzionale), non supporta HDR10+ (solo HDR10) e richiede un dongle aggiuntivo per collegarsi ai dispositivi connessi alla smart home.

Volendo si può risparmiare qualcosa optando per il modello M50C: parliamo di Full HD, 1920 x 1080 pixel, sia per il 27″ sia per il 32″. Può essere un’alternativa ai TV da cucina o camera (per chi utilizza le app), lasciando la parte monitor come eventuale extra di secondaria importanza per via della bassa risoluzione. Restano validi anche gli M80B dello scorso anno, soprattutto per il prezzo a cui si possono reperire. A differenza degli M80C c’è una micro-HDMI ma non cambia molto visto che l’apposito cavo è fornito in dotazione.

Samsung Odyssey OLED G8

Monitor smart Samsung Odyssey OLED G8

Chi desidera uno schermo più grande, sicuramente più consono all’utilizzo in sostituzione di un TV, può prendere in considerazione il modello Samsung S43BM700UP da 43″ dotato di un doppio ingresso HDMI. Il taglio più ampio in assoluto è quello offerto dall’Odyssey Ark di seconda generazione, un monitor curvo da gaming con una diagonale di 55″. Si tratta però di un prodotto che si può consigliare solo se si sfruttano veramente le caratteristiche legate ai videogiochi, quelle che possono giustificare il prezzo alto del prodotto.

Sempre legato al gaming è l’ultimo modello che citiamo, l’Odyssey OLED G8. I pollici si fermano a 34″ con una risoluzione più consona all’utilizzo di videogiochi, 3.440 x 1.440 pixel in formato 21:9. A rendere questo prodotto molto interessante sono tutte le funzioni da gioco e l’elevata qualità dell’immagine, garantita dalla tecnologia QD-OLED, che lo rende il prodotto migliore tra tutti quelli citati sotto il profilo della qualità video.

Pubblicato il 4 Gennaio 2024
Nicola Zucchini Buriani
Nicola Zucchini Buriani

Da sempre grande appassionato di tecnologia, ha cominciato con i computer da bambino, passando da Amiga ai PC per arrivare poi ai Mac, i sistemi con cui oggi produce tutti i contenuti pubblicati sul web. Nel frattempo si è sempre dilettato con i videogiochi, altra grande passione che coltiva tuttora. Non solo giochi moderni ma anche retrogame, con una collezione...Leggi tutto

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