Vino e Cantina: Il Vermentino La Pettegola rappresenta il modo di intendere il terroir bolgherese da Banfi. Uscendo dai familiari confini di Montalcino, l’azienda vinicola ha acquisito alcuni vigneti in provincia di Livorno, a sud di Castagneto Carducci. Siamo in una zona resa famosa dai grandi rossi, Sassicaia in primis. Ma la particolare conformazione del territorio la rende ideale anche per i bianchi.
Vitigni: vitigno autoctono, il Vermentino toscano costituisce la base per questo vino bianco.
Suoli: tanti sono i fattori che rendono unica la zona di Bolgheri a livello vitivinicolo. Il clima, reso mite dalla vicinanza del mare è uno dei primi. Ma tale prossimità è anche responsabile della particolare sapidità dei vini. Ed il suolo contribuisce, con la propria peculiare composizione, a renderli piacevolmente minerali.
Vinificazione: vinificato in bianco, il Vermentino La Pettegola è in primis il risultato di una vendemmia operata con cura. In cantina, poi, la fermentazione alcolica si svolge in serbatoi d’acciaio a temperatura controllata e dura circa 15 giorni. Dopo un breve periodo di riposo, è il momento dell’imbottigliamento.
Descrizione sensoriale: giallo paglierino alla vista, si distingue per sentori molto freschi e fruttati in cui le note di pompelmo ed albicocca si alternano a quelle di aghi di pino. Vivace in bocca, offre un’acidità composta e gradevolissima.
Abbinamento: semplice nella struttura, è un vino bianco che si abbina facilmente a piatti leggeri a base di pesce ed a primi conditi con verdure.
Nato nel 1980 a Milano, si trasferisce piccolissimo in Toscana, nei pressi di Cortona. Orgogliosamente nostalgico delle ultime due decadi del secolo passato, rimpiange il primo walkman, il poster di Freddie Mercury appeso in camera ed i lunghi pom...
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