Se si è alla ricerca di una scheda grafica AMD a marchio Asus, il modello Asus Radeon RX 6600 rappresenta una soluzione economica sicuramente più versatile rispetto alla più semplice Asus Radeon RX 6500 XT. Quest’ultima, infatti, vanta un prezzo inferiore, ma con le limitazioni di specifiche adatte per lo più al supporto nel lavoro su grafica e post-produzione fotografica, piuttosto che al gaming. Al contrario, la RX 6600 garantisce una buona base per i videogiocatori che cercano un supporto per raggiungere la soglia dei 1080p e 60 FPS nella maggior parte dei titoli attualmente in commercio. A livello di memoria, questo modello presenta una VRAM di 8 GB di tipo GDDR6, con un chipset basato su architettura AMD RDNA2, capace di garantire un ottimo supporto tanto lato hardware, quanto software. Basti pensare, ad esempio, all’interessante tecnologia AMD Super Resolution, che permette di ottenere un boost anche notevole al framerate semplicemente tramite un sistema di upscaling intelligente dell’immagine. Asus Radeon RX 6600 rappresenta, inoltre, un ottimo prodotto dal punto di vista dell’efficienza. Mantenendo dei consumi molto contenuti, infatti, questa scheda richiede unicamente un alimentatore da 500 W. Inoltre, la tecnologia Axial-Tech delle due ventole di raffreddamento integrate permette di ridurre al minimo le temperature anche a carico massimo. Nel momento in cui la scheda non viene sfruttata completamente, per di più, le ventole risultano completamente silenziose grazie alla tecnologia a 0 dB. Maggiore libertà nella gestione del raffreddamento viene garantita dal software ASUS GPU Tweak 2, che permette di modificare a piacimento il comportamento delle ventole, aumentando ad esempio la potenza e la velocità di rotazione nel momento in cui si decidono di effettuare piccole operazioni di overclock.
Asus Radeon RX 6600 in pillole:
- Scheda con architettura AMD RDNA2
- Memoria video di 8 GB di tipo GDDR6
- Doppia ventola di raffreddamento Axial-Tech
- Consumi contenuti e dissipazione silenziosa
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
Leggi tutto