Le periferiche di Mediacom sono rappresentate da prodotti molto apprezzati per il rapporto qualità/prezzo. La Mediacom CX2600, ad esempio, rappresenta un prodotto decisamente più economico rispetto ad una tastiera come Razer BlackWidow V3; eppure, propone un design interessante e funzionalità altrettanto complete. Partendo dal design, spicca sicuramente la colorazione total white, ma soprattutto il layout particolare dei tasti. Questi, infatti, utilizzano una tecnologia di attuazione a basso profilo, similmente a quelli delle tastiere di un laptop, ma con i keycaps leggermente rialzati rispetto alla base. Il risultato è un feedback particolare durante la digitazione, che potrebbe quasi ricordare una macchina da scrivere o una tastiera meccanica. La configurazione QWERTY completa mette a disposizione tutte le funzioni più richieste, compreso il tastierino numerico per gli utenti che lavorano spesso sui fogli di calcolo. Il layout è italiano, il che significa che sono presenti tutte le legende con le lettere accentate. Il tasto Invio, invece, propone il design delle tastiere americane, quindi in formato slim. Non è presente un pulsante Fn per attivare funzioni particolari come, ad esempio, il controllo multimediale. Una caratteristica interessante è rappresentata dalla parziale impermeabilità della tastiera. Da una parte non è possibile immergere completamente la tastiera in acqua; tuttavia, il dispositivo resiste tranquillamente agli schizzi d’acqua o a piccoli versamenti accidentali. Il collegamento è unicamente cablato tramite USB. A livello di compatibilità, infine, la tastiera è compatibile con PC Windows in versione 7 e successive.
Mediacom CX2600 in pillole:
- Tastiera PC con layout Full QWERTY
- Tasti a corsa rapida con keycaps rialzati rispetto alla base
- Tastierino numerico integrato per facilitare il lavoro sui fogli di calcolo
- Tastiera Water resistant contro schizzi d’acqua
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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