Tra le tastiere di Logitech dedicate all’ambito mobile, il modello Logitech Universal Folio rappresenta sicuramente una delle soluzioni più interessanti nell’ambito delle tastiere per tablet. A differenza degli altri prodotti della linea Folio, pensati per prodotti molto specifici ed in particolare per iPad, questa cover con tastiera integrata è realizzata come prodotto universale per tutti i tablet da 9 e 10 pollici con possibilità di connessione Bluetooth. A differenza delle tastiere per iPad, quindi, non è presente alcun tipo di connettore magnetico, richiedendo unicamente il Bluetooth per poter utilizzare la tastiera sul tablet. Il design è sicuramente uno dei punti di forza di questo prodotto, con una base solida che ospita la tastiera in formato QWERTY italiano, ed una cover a libretto che può essere fissata su diverse posizioni per utilizzare il tablet come un vero e proprio laptop. Trattandosi di un prodotto universale, la parte superiore del prodotto integra dei morsetti adattabili a diverse misure, in modo da tenere ben saldo ogni tipo di tablet senza alcun tipo di rischio. Alla base della tastiera, inoltre, è presente un alloggiamento per eventuali pennini digitali. Parlando in maniera specifica della tastiera, quest’ultima è realizzata con dei tasti a membrana e corsa di 2 mm, garantendo una digitazione comoda e mai rumorosa. Piccola mancanza da segnalare riguarda il trackpad, per poter contenere il più possibile le dimensioni e per adattarsi a tutti quei tablet che non prevedono la navigazione con cursore. Non è presente, allo stesso modo, un sistema di retroilluminazione della tastiera. Logitech Universal Folio è dotata di una batteria a bottone sostituibile, che grazie al sistema di gestione intelligente dell’alimentazione permette di arrivare ad un’autonomia di ben due anni.
Logitech Universal Folio in pillole:
- Cover con tastiera universale
- Realizzata per tutti i tablet Android, Windows e iPad da 9 e 10 pollici
- Supporto regolabile per l’utilizzo come laptop
- Collegamento Bluetooth
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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